Ecco la nuova versione del ricevitore VLF realizzato in collaborazione da Alberto (IK3XTQ) Angelo (IK3BGG) e Roberto (IK1XHH). Al ricevitore sono state apportate alcune modifiche circuitali e il tutto è stato realizzato con un assemblaggio più compatto.
L’antenna e’ costituita da un loop magnetico e il segnale da essa indotto viene prelevato in modo
bilanciato, cosi’ da ottenere la maggiore immunita’ possibile ai disturbi elettromagnetici di varia
natura.
Immediatamente dopo l’antenna e’ stato realizzato un filtro passivo passa basso con l’evidente
scopo di attenuare tutte le frequenze che superano un certo limite e che non si ritengono utili ai fini
del progetto Giano.
I segnali “cosi’ ripuliti”, giungono ad un preamplificatore differenziale di elevata qualita’ -Analog
device ssm 2019 a bassissimo rumore-.
I segnali vengono quindi separati ed inviati ai rispettivi filtri passabanda costituiti da circuiti
Sallen- Key sintonizzati sui due canali rispettivamente a 4 hz e 185 hz come frequenze di centro
banda (per un enentuale approfondimento sulle caratteristiche dei filtri Sallen-Key si veda
Wikipedia su internet).
Segue, per ogni canale, un buffer di livello intermedio con guadagno regolabile (tramite apposito
trimmer) per portare in campo la tensione di segnale al livello desiderato (ampiezza di tensione) e
facilmente decodificabile.
Sono inoltre previsti, anche se non evidenziati nello schema a blocchi, circuiti rivelatori di picco e
sistema di correzione offset necessari per un corretto controllo degli alti guadagni impostati nella
catena di amplificazione.
Completano il ricevitore due circuiti rivelatori di segnali che forniscono le tensioni analogiche da
inviare al convertitore analogico/digitale di Arduino e precisamente al pin A0 per RX1 e al pin A1
per RX2.
Sei un radioamatore? Un appassionato di geologia o di scienza in genere? Hai delle domande o vuoi partecipare al progetto come gestore di una stazione GIANO o come ricercatore? Contattaci e ti daremo tutte le informazioni.
Venerdì 17 Giugno 2016 la sezione ARI Verona Est di San martino Buon Albergo ha organizzato una serata tecnica sul tema “PRECURSORI SISMICI”.
Avevo già partecipato ad un incontro precedente, sullo stesso argomento, che si era tenuto durante lo svolgersi dell’annuale edizione della Fiera Radiantistica
presso la Fiera di Verona.
Durante tale incontro è stato illustrato il “PROGETTO SDT SEGNALI DALLA TERRA” per la realizzazione di una Rete sperimentale per il monitoraggio elettromagnetico
in banda VLF .
Questo sito è una sorta di “Agenda” sugli sviluppi del progetto.
Onde anticipare dubbi o perplessità che potessero sorgere in alcuni lettori scettici, esperti o presunti tali; ci tengo a precisare che l’argomento “PRECURSORI SISMICI DI TIPO ELETTROMAGNETICO” non è una novità ma esistono vari studi e ricerche svolti e in svolgimento ma soprattutto
NON VI E’ ALCUNA PRETESA PREDITTIVA SUGLI EVENTI SISMICI