Il progetto Giano raccoglie l’eredita’ del progetto Predictor gia’ in essere dal lontano anno 2000. L’esperienza accumulata nel tempo ha suggerito all’autore IK1XHH Roberto la creazione di un nuovo progetto, denominato appunto Giano, orientato allo studio dei precursori sismici di natura elettromagnetica (PSE), il tutto realizzato con con la collaborazione delle sezioni ARI di Verona est , di La Spezia e, in particolare, di IZ3BGG Angelo, IK3XTQ Alberto, I3HDQ Piergiorgio.
NEWS:
Progetto Giano sempre in miglioramento, in anteprima la nuova scheda del ricevitore.
Migliorata l'immunità ai distrurbi 50Hz.
Altre caratteristiche prossimamente......
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Alcuni ricevitori verranno installati a cura di alcuni radioamatori USA in California, in una zona particolarmente soggetta ad eventi sismici.
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Roberto ha effettuato importanti modifiche alla struttura del data base Giano per razionalizzare la ricerca di un file dati giornaliero.
Al momento del presente scritto i files giornalieri sono circa 5000 e, naturalmente, crescono di giorno in giorno per gli invii dalle singole stazioni della rete.
Con un numero cosi’ elevato di elementi risulta necessario il ricorso a tecniche di informatica
gestionale.
Evidentemente molti altri eventi simili sono stati registrati nel tempo dalle varie stazioni ma, solo in questo caso, si e’ verificato a distanza di poche ore un evento sismico.
Cio’ ha reso l’analisi del fenomeno osservato molto interessante e meritevole di particolare
attenzione.
Confronto dei dati rilevati da stazioni automatizzate SESN-Giano
A cura di Roberto Violi IK1XHH una breve sintesi dell’analisi dei dati rilevati da alcune stazioni automatizzate Giano
con riferimento al sisma occorso in Cavaso del Tomba (TV).
Per la prima volta un evento sismico, anche se di modesta entita’, avviene nelle immediate
vicinanze (qualche decina di Km) di stazioni della rete Sesn-Giano
Particolarmente interessanti sono le corrispondenze dei segnali rilevati dalle stazioni: WH sita in
Nove e XI sita in Bassano del Grappa.
Seismic Electromagnetic Surveillance Net
Rete di sorveglianza sismico-elettromagnetica
Con la freccia sull'angolo in alto a sinistra della mappa è possibile visualizzare ulteriori dettagli delle stazioni
Pur essendo scopo principale del sistema, lo studio delle caratteristiche dei segnali elettromagnetici
emessi da rocce sottoposte a notevole stress meccanico, e’ intuitivo che cio’ comporti anche un
fine previsionale di tipo probabilistico la cui attendibilita’ potra’ essere migliorata in funzione dei
risultati ottenuti.
La letteratura scientifica disponibile realizzata
dalla fine degli anni cinquanta alla fine degli anni novanta sulle emissioni radio pre-sismiche ha
chiarito che la larghezza di banda di questi segnali spazia dal limite più basso conosciuto della
radiofrequenza rappresentato dalla banda SELF (0-<3 Hz) sino a raggiungere la banda UHF
(300-3000 MHz)
Materiali e fasi costruttive dell'antenna da me realizzata per la ricezione dei segnali VLF.
L'antenna dell'immagine sopra è la versione definitiva realizzata da Angelo e fornita assieme al ricevitore
Come detto nell’introduzione il sistema Giano e’ composto da 4 programmi di cui presentiamo ora
le icone cosi’ come appaiono sul desktop del computer dopo l’installazione dei rispettivi
programmi.
ICARA 2019
Colli Euganei 25-27 ottobre 2019
XV° CONGRESSO NAZIONALE DI RADIOASTRONOMIA AMATORIALE
Verrà presentato anche lavoro di monitoraggio, catalogazione e correlazione di alcuni fenomeni luminosi anomali indigati come possibili EQL EarthQuakeLight!
SPECTRUM ANALYZER
Un piccolo analizzatore di spettro di costo estremamente contenuto realizzato con Arduino e monitor di 2,4 pollici.
Sei un radioamatore? Un appassionato di geologia o di scienza in genere? Hai delle domande o vuoi partecipare al progetto come gestore di una stazione GIANO o come ricercatore? Contattaci e ti daremo tutte le informazioni.
Venerdì 17 Giugno 2016 la sezione ARI Verona Est di San martino Buon Albergo ha organizzato una serata tecnica sul tema “PRECURSORI SISMICI”.
Avevo già partecipato ad un incontro precedente, sullo stesso argomento, che si era tenuto durante lo svolgersi dell’annuale edizione della Fiera Radiantistica
presso la Fiera di Verona.
Durante tale incontro è stato illustrato il “PROGETTO SDT SEGNALI DALLA TERRA” per la realizzazione di una Rete sperimentale per il monitoraggio elettromagnetico
in banda VLF .
Questo sito è una sorta di “Agenda” sugli sviluppi del progetto.
Onde anticipare dubbi o perplessità che potessero sorgere in alcuni lettori scettici, esperti o presunti tali; ci tengo a precisare che l’argomento “PRECURSORI SISMICI DI TIPO ELETTROMAGNETICO” non è una novità ma esistono vari studi e ricerche svolti e in svolgimento ma soprattutto
NON VI E’ ALCUNA PRETESA PREDITTIVA SUGLI EVENTI SISMICI